L'empatia e l'artigianato
Ma in quali aspetti pratici del lavoro artigianale può essere utile l’empatia?
In fase di progettazione
Quando ti connetti alla tua ispirazione per capire cosa vuoi creare, cerca di usare l’empatia (o l’ascolto) e la tua capacità immaginativa per
chiederti chi potrebbe usare l’oggetto o la decorazione che stai progettando. Come potrebbe apprezzarla maggiormente? Come puoi progettarla in modo che risulti più adeguata alle sue esigenze? Come può rispondere meglio ai suoi bisogni?
In fase di personalizzazione
Se lavori su commissione,
il dialogo con il cliente è una tappa obbligata. Riuscire a cogliere al meglio le sue necessità anche percependone i bisogni più sottili e i desideri non espressi ti darà un enorme vantaggio.
L’altro lato della medaglia però è che un tuffo troppo profondo nelle emozioni altrui ti può rendere molto più complicato occuparti dell’
aspetto economico del tuo lavoro: caricandolo di emozione, fare i prezzi nel modo corretto sarà molto più difficile.
In fase di packaging
Non c’è niente di più bello che aprire un pacchetto regalo pensato apposta per noi e personalizzatissimo. I bravi ascoltatori e gli empatici non avranno problemi a
far sentire coccolati e persino viziati i clienti in questa fase, che peraltro è super importante nel processo di vendita!
Quando invece c’è da
gestire un reclamo, conviene abbassare il livello di empatia, ma
restare in attento ascolto del cliente e mantenere la calma per non fare passi sbagliati mostrandosi troppo rigidi o -all’opposto- così disponibili da apparire colpevoli anche quando non lo si è. Una giusta via di mezzo è quello che ci vuole.
Le emozioni sono sempre al centro di un buon lavoro, secondo me… ma prese nelle giuste dosi!