Prova a immaginare quali difficoltà e problemi può trovarsi ad affrontare il tuo cliente in ciascuna fase del suo percorso di acquisto presso di te.
Cerca di essere lucida e spietata: tu non vorresti avere a che fare con un venditore approssimativo, quindi non esserlo verso gli altri!
Appiana ogni dubbio, risolvi ogni possibile problema prima ancora che si possa verificare. Questo ti aiuterà a predisporre al meglio il tuo lavoro e anche ad essere più preparata ad eventuali contestazioni.
Diplomazia e dignità
Parla con il cliente e
cerca di capire il suo punto di vista per avere poi un atteggiamento positivo sia nei suoi confronti che anche verso te stessa.
Se anche sei triste e provata dal fatto che ti è stata fatta una critica, magari anche con toni non molto gentili e carini, cerca di
mantenere un certo contegno: non disperarti o lamentarti in pubblico, non farti vedere eccessivamente fragile o -per contro- presuntuosa.
Dimostra piuttosto che vuoi risolvere il problema tanto quanto lo vorrebbe il cliente e cerca di mantenerti quanto più serena, pacata e diplomatica possibile.
Facilmente questo tuo atteggiamento verrà apprezzato e andrà a mitigare il comportamento dell’altra persona.
Chiarire, non difendersi
Una cosa assolutamente da non fare anche se magari ricevi una critica un po' forte e poco gentile è contro-accusare.
Innanzitutto, questo atteggiamento attiverebbe quel meccanismo di passaparola negativo di cui abbiamo parlato prima, inoltre
un contrattacco dimostra una certa debolezza nel saper gestire i problemi che possono capitare e gli dai modo di credere che tu non sappia gestire bene neanche i clienti!
Lavora bene prima, in modo da poter
rispondere alle lamentele con elementi precisi e oggettivi da portare al cliente, anziché rischiare di fare la parte del gatto che si arrampica sugli specchi.